Dopo mesi di trattative e discussioni, l’Ue ha approvato un tetto al prezzo del gas, ma quali sono gli effetti?
Nonostante le minacce di Putin verso i Paesi che avrebbero applicato il price cap sul gas, l’Occidente non ha vacillato nella sua scelta ma ha attuato la misura dal 15 febbraio scorso. Il tetto è fissato a 180 euro al megawattora e scatta in caso di alcune variabili: superamento per almeno tre giorni, con una forbice rispetto al prezzo del Gnl pari almeno a 35 euro.
Gli effetti del price cap
Secondo quanto dichiarato dall’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (Acer) e l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (Esma), ad oggi il price cap sul gas attuato dal 15 febbraio 2023, non ha avuto alcun impatto sul mercato europeo. Questa è stata la prima valutazione dall’entrata in vigore del meccanismo di correzione di prezzo.
Le due autorità di regolamentazione non hanno identificato alcun “impatto significativo (positivo o negativo) che possa essere inequivocabilmente e direttamente attribuito all’adozione del tetto”, ma non escludono che gli effetti possano vedersi in futuro.